Pane e olio extravergine dโoliva al posto delle merendine.
In una scuola del Cilento i bambini hanno abbandonato brioche, patatine e snack salati per far posto a pane e olio. Sembra una storia di altri tempi, quando merendine e snack non esistevano ancora e i ragazzini portavano a scuola, avvolto in un tovagliolo, il loro pane tagliato a fette grossolane condito con lโolio extravergine dโoliva del contadino amico di famiglia.
I bambini hanno raccolto con le loro stesse mani le olive diventate poi il condimento per il pane fatto con i grani cilentani. Ingredienti a km zero, direttamente dal produttore al consumatore. I piccoli alunni imparano a mangiare bene e imparano a riconoscere i prodotti del proprio territorio attraverso il contatto diretto con alberi, piante e frutti.
Ma non si tratta solo di istruire o far divertire. Mangiar sano significa stare bene, essere in salute. E la preoccupazione piรน grande per un genitore รจ sicuramente la salute dei propri figli. In Italia negli ultimi anni lโobesitร infantile รจ cresciuta in esponenzialmente. Nel 2018 i bambini obesi hanno superato la soglia del milione. Con 1 bambino obeso o sovrappeso su 3. La penisola รจ ancora seconda in Europa per la diffusione dell’obesitร infantile tra i maschi (21%) e quarta per l’incidenza tra le bambine (14%). Nella patria della dieta mediterranea dove mangiar sano dovrebbe essere lo stile di vita dominante, i bambini mangiano male.
Pane e olio, un cibo semplice, genuino ed eco-sostenibile.
Perchรฉ non sfruttare le ricchezze del nostro territorio? Lโolio extravergine grazie alle sue qualitร antiossidanti e agli effetti benefici per lโaccrescimento corporeo e la formazione delle ossa, รจ la merenda ideale per i nostri figli. Quei figli che in futuro potrebbero lavorare proprio per un frantoio o diventare loro stessi produttori di olio dโoliva. Sostenere lโeconomia locale favorendo il consumo di uno degli ingredienti cardine della dieta mediterranea. E poi quanto รจ buono lโolio extravergine dโoliva su una fetta di pane?